D0v'è la notte con i suoi teatri di silenzio? Forse l'ha ingoiata la Luna che ora piange lacrime di stelle.Di fumo e sogno,immagini fluttuanti e teneri ricordi di corse a perdifiato,di parole e di sospiri.La notte coperta di silenzi,distesa attorno a me come un'amante,diffonde nell'aria i suoi profumi,gelsomino e rosa porporina e canto sublime di usignoli.Bambino pauroso perforo le ombre della notte con occhi rotondi di uccello e con le mani protese vado,come cieco,alla ricerca dei suoi confini.
Labels: teatri di silenzio